Presepi da tutto il mondo al Museo etnografico G. Pitrè
Le creazioni artigianali provenienti da 20 Paesi nel mondo
Questo affascinante allestimento è frutto della passione e dei viaggi intrapresi negli ultimi 40 anni dalla giornalista Marcella Croce e Giovanni Matranga in una ventina di paesi diversi tra cui: Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Armenia, Israele, Palestina, Congo, Etiopia, Brasile, Argentina, Uruguay e Messico, unitamente ai presepi appartenenti alla collezione del Museo Pitrè.
La mostra sarà visitabile dal 16 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 dalle ore 9 alle 18.30 gratuitamente, festivi e prefestivi dalle ore 9 alle ore 13.
Pratica devozionale seguita per la prima volta da San Francesco a Greccio nel 1223, il presepe fu incoraggiato fra i fedeli soprattutto dai gesuiti, nel clima postridentino tipico della Controriforma: famosi soprattutto quelli napoletani tuttora lì in vendita vicino la chiesa di San Gregorio Armeno. Sappiamo che a Palermo nel 1653 ne venne allestito uno con figure a grandezza naturale nella chiesa di San Domenico. Tra le figure peculiari del presepe siciliano, accuratamente elencate da Pitrè, troviamo lo ‘spaventato’ che è sconvolto dall’evento e l’addormentato’ che si perse tutto lo spettacolo.
Informazioni aggiuntive
Per maggiori informazioni scopri di più.
Orari di apertura
Da lunedì a domenica 9.00-18.30 - Ultimo ingresso ore 17.30
Come Arrivare
In bus
MATBus AMATN° 101 da Stazione Centrale fino a Piazza A. De Gasperi poi prendere il n° 616 645 (frequenza, ogni 30 minuti), scendere fermata Palazzina Cinese. Tempo stimato (da Stazione Centrale al Museo) 50 minuti. Da Sferracavallo e Tommaso Natale n° 616.
In auto
Posteggiare lungo Viale degli Abruzzi o nella Piazza Niscemi. Al museo si accede da via degli Abruzzi ingresso Palazzina Cinese.



