Palermo celebra il Natale con una campagna che va oltre il semplice augurio: "Tu Sei Palermo. Amala, vivila, proteggila". Un messaggio che invita ogni cittadino a sentirsi protagonista del presente e del futuro della città, un invito a fare di Palermo un luogo da amare, vivere e proteggere, in un periodo che segna anche i 400 anni del Festino di Santa Rosalia, la festa che da secoli unisce i palermitani in un abbraccio di fede e tradizione.

Questa iniziativa del Comune di Palermo, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura, è un chiaro appello a tutti i cittadini, affinché riscoprano il valore di unire le forze per dar vita a un processo di cambiamento che parta dal cuore stesso della città. Il Natale diventa così un'opportunità per riflettere insieme sulla nostra responsabilità di essere custodi di una storia, di un patrimonio culturale e di una comunità che cresce nel rispetto reciproco e nell’impegno condiviso.

Dal 6 dicembre al 6 gennaio, oltre 30 eventi animeranno i quartieri di Palermo, portando arte, musica, intrattenimento e cultura nelle piazze e nelle strade della città. Dallo spettacolo teatrale ai mercatini, dalle esibizioni musicali alle rappresentazioni popolari, ogni angolo di Palermo si trasformerà in un palcoscenico dove ognuno potrà vivere il Natale come un'esperienza collettiva, condivisa e aperta a tutti.

Il 400° Festino di Santa Rosalia rappresenta il punto di partenza di questa campagna, un simbolo di unità e di forza che ci ricorda quanto sia importante proteggere e valorizzare la nostra città, in ogni sua sfaccettatura. Palermo non è solo una città, è una comunità viva e dinamica, che cresce attraverso l’amore per il proprio territorio e per la propria storia. "Amala, vivila, proteggila" non è solo uno slogan, ma un impegno quotidiano, una sfida che riguarda tutti, nessuno escluso.

"Tu Sei Palermo. Amala, vivila, proteggila". È il messaggio che accompagna il Natale palermitano: un invito a far parte di una città che cresce ogni giorno, nel segno dell’amore e della responsabilità condivisa.